Goodman Metalworks: l’affidabilità ritrovata

Un’eredità forgiata nella maestria artigianale
Goodman Metalworks è stata fondata come piccola impresa familiare a Nottingham nel 1964, frutto della collaborazione tra un’artista e un fabbro. “Mia madre era un’artista, e mio padre un fabbro,” ricorda Richard Goodman. “Lei progettava i cancelli in ferro battuto, e lui li forgiava a mano. Era un lavoro su misura – cancelli per crematori, cancelli universitari… cose che a quel tempo nessun altro riusciva a fare.”
Nel corso dei decenni, l’azienda si è evoluta da queste radici artigianali fino a diventare una un’azienda leader di settore, impiegando oggi circa 82 persone e realizzando un fatturato annuo di 10 milioni di sterline. Goodman Metalworks serve settori che vanno dall’industria mineraria, per la quale realizza grandi essiccatoi, all’aerospaziale, petrolifero e del gas, fino alla produzione di energia, con clienti di rilievo come Lufthansa, Komatsu e Vulcan. “Siamo un punto di riferimento completo,” spiega Richard. “Taglio e saldatura, lavorazioni meccaniche, assemblaggio, verniciatura – tutto sotto lo stesso tetto.”
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Quando l’affidabilità è diventata il collo di bottiglia
Con la crescita e la diversificazione, è cresciuta anche la pressione per garantire una qualità costante e puntuale. Ma il loro laser a fibra di prima generazione ha cominciato a mettere a repentaglio questa promessa. “All’epoca, l’affidabilità era il vero problema,” racconta Richard. “Eravamo costantemente concentrati sul cercare di riparare la macchina invece di occuparci della produzione. Per clienti come i nostri – grandi OEM – devi semplicemente rispettare i tempi di consegna.”
Un venerdì la situazione ha raggiunto il punto di rottura. Un cliente aveva urgente bisogno di pezzi, ma il laser non riusciva a produrli secondo gli standard richiesti. “È stato piuttosto imbarazzante,” ammette Richard. “Hanno dovuto pesarli perché la qualità era così scarsa. Pensammo: se vogliamo continuare a lavorare con clienti di questa portata, non possiamo più sopportare questo disagio.” In quel momento, la decisione di cercare una nuova soluzione divenne inevitabile.

La scelta di Eagle: un upgrade rivoluzionario

Avendo già utilizzato laser CO₂ e sistemi a fibra di prima generazione, Goodman Metalworks ha valutato attentamente le proprie opzioni. “Abbiamo esaminato altre marche,” spiega Richard, “ma molte tecnologie sembravano ormai obsolete. Quando abbiamo visto la macchina Eagle, era semplicemente tutta un’altra storia.” Il fattore decisivo, tuttavia, non è stato solo la velocità o la qualità di taglio della macchina. “È stato il supporto di P.W. Machine Services. Sapevamo che la loro manutenzione e l’assistenza sarebbero state impareggiabili, ed è questo che ha davvero fatto la differenza.”
Goodman Metalworks ha investito in un laser a fibra Eagle eVision da 10 kW con tavola 4 m × 2 m, un upgrade significativo rispetto al loro precedente sistema da 6 kW. “Pensavamo di poter tagliare materiali più spessi e di avere una gamma più ampia anche in acciaio inox, cosa che si è dimostrata vera. Col senno di poi, avremmo probabilmente dovuto optare per un macchinario da 12 o addirittura 15 kW – ma all’epoca, passare da sei a dieci è stato già un grande salto per noi.”
Una nuova era di fiducia e crescita
Dall’installazione, il cambiamento è stato straordinario. “La macchina è assolutamente brillante,” afferma Richard. “Funziona dalle sei del mattino alle sei di sera, 12 ore al giorno, senza problemi. La qualità di taglio è fantastica, anche su materiali più duri o su lamiere non perfette. È davvero una svolta per noi.”
Il team apprezza particolarmente il sistema di assistenza remota ESP, che li mette in contatto con i tecnici Eagle in Polonia entro un’ora, se necessario. “Questo ci dà una fiducia totale. Sappiamo che ogni giorno funzionerà – e se dovesse capitare qualcosa, otteniamo rapidamente una soluzione.” L’affidabilità e la velocità di taglio migliorate hanno ridotto la dipendenza dal taglio al plasma, snellito la produzione e rafforzato la reputazione di Goodman Metalworks per precisione e puntualità.
Guardando al futuro, Richard è chiaro sulle loro ambizioni. “Se continuiamo a crescere, una macchina da 30 kW con un tavolo più grande ci permetterebbe di spostare ancora più lavoro sul laser e abbandonare completamente il plasma. È la direzione in cui vogliamo andare.” Per ora, il team sta godendo dei vantaggi portati da Eagle: fiducia, capacità e la possibilità di mantenere le promesse ai clienti. Come conclude Richard, “A chiunque cerchi una macchina veloce e affidabile con un eccellente supporto – consiglierei Eagle Lasers e P.W. Machine Services senza esitazione.”
