Dall'outsourcing al successo: l'investimento di Saferoad Pomerania nella tecnologia Eagle di taglio laser fibra

Saferoad Pomerania Sp. z o.o., fondata a Stettino nel 2003, fa parte del gruppo norvegese Saferoad, fornitore di soluzioni per la sicurezza stradale. L'azienda produce strutture in acciaio, componenti stradali, turbine eoliche, guard rail e barriere antirumore, oltre a servizi di taglio laser 2D e 3D, saldatura, piegatura e foratura. Utilizza principalmente lamiere e profili in acciaio nero e alluminio, con spessori che vanno da 1 a 40 mm.

Screenshot 2024-06-17 112039
Screenshot 2024-06-17 112227

Superare i problemi legati all'outsourcing

Prima che Saferoad decidesse di acquistare una macchina propria, l'azienda si affidava a subappaltatori. Tuttavia, la collaborazione con terzi causava ulteriori ritardi e limitava la flessibilità della produzione. "I servizi esterni generavano tempi di consegna più lunghi e spesso comportavano costi di produzione più elevati e un minor controllo sulla qualità e sulla tempestività del lavoro", commenta Dariusz Simiński, responsabile della produzione di Saferoad Pomerania. L'aumento dei costi di fornitura, il prolungamento dei tempi di consegna e l'incremento dei volumi degli ordini hanno spinto l'azienda a valutare l'opportunità di investire in una macchina laser.

Sei mesi di test lo hanno confermato: Eagle era la scelta migliore

Il processo di selezione della macchina è durato sei mesi. "Abbiamo condotto test sui nostri pezzi e verificato con diverse aziende la qualità e i costi di produzione", ricorda Simiński. "Negli intervalli di spessore da 10 mm a 15 mm che ci interessavano, la Eagle era superiore sia per qualità che per velocità".

Dopo aver scelto un produttore, è stato il momento di determinare modello e potenza. Saferoad doveva anche considerare se l'acquisto avrebbe incluso sistemi di automazione. Alla fine hanno scelto una eVision 2040 da 8 kW e un sistema di automazione CraneMaster. "Secondo i nostri calcoli circa il 30% del tempo di produzione è dedicato al trasporto, al carico e allo scarico delle lamiere, quindi abbiamo deciso di automatizzare con il CraneMaster", spiega Simiński.

Screenshot 2024-06-17 112149
Screenshot 2024-06-17 135852

Servizio esemplare e installazione senza problemi

Simiński riflette sul processo di installazione e connessione: "Devo dire che il processo di installazione è stato il meno invasivo da quando ho memoria. È andato tutto così liscio che praticamente non ho dovuto intervenire".

Lavorando con Eagle, Saferoad Pomerania ha acquisito fiducia nel loro servizio di assistenza e supporto rapido per qualsiasi problema tecnico o domanda che possa sorgere. Questo approccio riduce al minimo i tempi di inattività e mantiene la produzione ai massimi livelli. "Abbiamo stipulato un contratto di assistenza, per cui veniamo contattati online in caso di problemi o domande. Se il problema non può essere risolto da remoto, la loro risposta alla chiamata è davvero rapida", sottolinea Simiński.

L'investimento in Eagle e nel sistema di automazione ha portato benefici visibili, non solo nel flusso ma anche nella riduzione dei costi di produzione. Come sottolinea il responsabile della produzione, "il costo di produzione dei pezzi è diminuito di circa il 20-30%". Ciò consente all'azienda di continuare a crescere e investire in nuove tecnologie.

Screenshot 2024-06-17 112007

Raccomandare Eagle

Scommettendo su una macchina per il taglio laser in fibra, Saferoad è riuscita a superare le sfide derivanti dalla collaborazione con fornitori esterni e ad ottenere un maggiore controllo sul processo produttivo. Questa mossa strategica è stata fondamentale per eliminare i ritardi, aumentare l'efficienza e ottenere un flusso di lavoro più rapido, consentendo un aumento del volume di produzione, costi inferiori e margini più elevati.

"Raccomanderei Eagle perché si può vedere il know-how che ha implementato nelle sue macchine e nei suoi componenti, come la testa di taglio eVa, e perché la collaborazione con loro avviene a un livello sempre altamente professionale", conclude Simiński.

Contact us